Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 28 febbraio 2007 Quote rosa, ovvero presenza femminile nelle liste elettorali garantita per legge. Tutte le teorizzano ma è il verde Roberto Bombarda a metterle (continuiamo con i colori) nero su bianco in una proposta di riforma della legge elettorale. Ecco come lo spiega lo stesso consigliere provinciale: «Lo Statuto, innovando radicalmente le previgenti disposizioni in materia di elezione del Consiglio regionale/provinciale prevede al secondo periodo del comma 2 l’obbligo di riequilibrio della rappresentanza dei sessi attraverso la parità di opportunità nell’accesso alle consultazioni elettorali. Dispone infatti testualmente lo Statuto: “Al fine di conseguire l’equilibrio della rappresentanza dei sessi, la medesima legge promuove condizioni di parità per l’accesso alle consultazioni elettorali”. Tale disposizione statutaria è, del resto, pienamente coerente con la Costituzione, la quale, all’art. 117, comma 7, dispone: “Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive”. La legge: «L’artIcolo 1 di questo disegno di legge introduce nelle norme per l’elezione del Consiglio provinciale l’obbligo di comporre le liste rispettando la parità fra i sessi e prevedendo l’elencazione dei candidati alternando candidati di genere diverso. L’articolo 2 coordina tale previsione con le norme sul procedimento per la presentazione delle candidature. L’articolo 3 rafforza l’azione di riequilibrio prevista nella composizione della lista da parte delle forze politiche, agendo sul meccanismo di espressione del voto di preferenza. E’ previsto che l’elettore possa esprimere un’unica preferenza». |
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|